Martedì 6 luglio un altro lavoratore è morto e il suo nome si aggiunge all’interminabile elenco di una strage quotidiana, un vero e proprio bollettino di guerra. Ionut Berta, operaio di 27 anni, ha perso la vita mentre lavorava in Val di Fiemme per recuperare il legname rimasto a terra dopo la tempesta Vaia. Lavoro complesso e rischioso che, proprio per questo, dovrebbe essere svolto nella piena tutela di chi lavora: non basta avere le carte in regola, salvo poi chiamare “tragica fatalità”, o “incidente” la causa che porta alla morte di un ragazzo che si guadagna vivere… La prevenzione dovrebbe servire proprio evitare che un banale piede in fallo o uno scivolone possano costare la vita a chi sta lavorando!
Dall’inizio dell’anno i morti sui luoghi di lavoro sono più di 350, una mattanza criminale senza fine.
Negli ultimi 10 anni, l’organico INAIL è diminuito del 20% e quello dei dipartimenti di prevenzione delle ASL (a cui spetta la funzione ispettiva) è diminuito del 60%. E nulla lascia presagire un cambio di rotta. Nel PNRR il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro non è nemmeno citato, ma del resto il “Recovery Plan” è voluto dalle stesse forze politiche che negli ultimi anni hanno ridotto il personale degli enti che hanno il compito di controllare la sicurezza nei luoghi di lavoro e attuato politiche contro i lavoratori. In nome della libertà d’impresa e della logica del profitto a tutti i costi sono state distrutte tutele e diritti, sono state favorite condizioni di sfruttamento, precarietà, ricattabilità, arretramento nella dignità di chi lavora. E lo sblocco dei licenziamenti e l’ulteriore peggioramento del decreto semplificazioni in materia di appalti e subappalti voluto dall’attuale governo non potrà che peggiorare la situazione.
Alla famiglia, ai colleghi e agli amici di Ionut Berta va il nostro cordoglio e la nostra sincera vicinanza umana e politica e il nostro impegno attivo e determinato a contrastare queste logiche ipocrite e criminali che ancora oggi ci portano a piangere la morte di un giovane lavoratore.
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